Il terapeuta John Gottman, che ha a lungo studiato le coppie stabili, ha scoperto che non esistono coppie assolutamente felici: tutti, chi più chi meno, durante la loro vita di coppia sperimentano dei conflitti, dei litigi, dei momenti di tensione, più o meno forte. Le coppie che appaiono più felici tuttavia sembrano avere un segreto: quello di saper gestire i conflitti, con affetto e spirito di amicizia. Le coppie infelici non hanno questa capacità e per questo ad un certo punto della vita decidono di separarsi, senza cercare possibili rimedi, come quello di una terapia di coppia.
La terapia di coppia è un mezzo per risolvere problemi e conflitti che la coppia non è in grado di gestire da sola in modo efficace. Coinvolge entrambi i partner, i quali chiedono ad un professionista qualificato di discutere insieme i loro pensieri e sentimenti. L’attenzione viene focalizzata sulla relazione e sui cambiamenti che possono essere ad essa apportati, sia nel modo di comunicare, sia negli atteggiamenti da prendere.
L’obiettivo di una terapia di coppia è quello di fornire ai due partner una nuova chiave di lettura dei comportamenti di entrambi, per permettere loro di decidere se hanno bisogno (e desiderano) dei cambiamenti nel loro rapporto e, in tal caso, essere aiutati a metterli in atto.
Il terapeuta agisce inoltre da mediatore, tentando di chiarire gli equivoci nella comunicazione fra i partner. Questo è spesso difficile da realizzare da soli, in quanto entrambi i partner sono emotivamente coinvolti nella situazione. Il terapeuta può aiutarli a prendere in considerazione metodi alternativi per gestire le situazioni problematiche.
La presenza del terapeuta, professionalmente preparato a un’osservazione esterna e obiettiva e a una comprensione empatica delle dinamiche instauratesi all’interno della coppia, favorisce pertanto nuove prese di coscienza per riattivare una comunicazione sana e autentica, aprire nuove possibilità, rilanciare il rapporto.