Il counseling psicologico
La perdita di controllo sulla mente può anche tradursi in difficoltà che non generano direttamente un vero e proprio malessere con sintomi specifici, ma che comunque impediscono in modo diffuso all’individuo l’esprimersi delle proprie risorse, l’attuazione delle potenzialità e la realizzazione dei talenti, rendendogli arduo raggiungere gli obiettivi che si era prefissato.
In queste situazioni di difficoltà o di stallo, il counseling o il sostegno psicologico non psicoterapico possono venire in aiuto come strumenti più utili
Il counseling, attraverso l’uso della relazione, sostiene, orienta e sviluppa le potenzialità della persona, migliorando la conoscenza di sé, il senso di fiducia personale, la capacità di perseverare nel raggiungimento di un obiettivo.
I colloqui di counseling accompagnano il cammino personale in passaggi particolarmente delicati dell’esistenza, aiutando a orientarsi e contribuendo al discernimento in vista di scelte importanti, per sostenere e affrontare momenti di difficoltà o vere e proprie crisi.
I colloqui di sostegno psicologico
I colloqui di sostegno psicologico sono invece indicati in tutte quelle situazioni in cui l’individuo ha la sensazione che sembrino per prevalere sentimenti di sfiducia personale, colpa, insicurezza, ansia e disistima, prima che il malessere percepito si sia tradotto in una gravità e una complessità tali da richiedere una psicoterapia.
Il percorso in questi casi è più breve e la frequenza dei colloqui minore.