Gli effetti delle emozioni congelate sono variegati e molteplici: possono indurci attraverso il meccanismo della risonanza a fare errate supposizioni, a reagire in modo sproporzionato a osservazioni innocenti, a interpretare in modo erroneo i comportamenti altrui e a ostacolare le relazioni.
Ancora peggio, le emozioni intrappolate possono creare depressione, ansia e altre sensazioni spiacevoli.
Possono interferire con il corretto funzionamento degli organi e dei tessuti, compromettere la salute fisica, generare dolore, fatica, malattie. Non importa quanto intensa possa essere la sofferenza: l’invisibile energia delle emozioni intrappolate rimarrà non diagnosticata dalla medicina convenzionale, nonostante possa essere un fattore determinante per le difficoltà emozionali e fisiche esistenti.
Così scrive il dottor Nelson: “Non vi capita mai di sentirvi come in lotta contro il peso di qualcosa che non riuscite proprio a identificare? Forse la vita non si sta svolgendo come avevate sperato. Forse i vostri tentativi di formare una relazione duratura e stabile non sembrano mai funzionare. Vorreste che certi eventi del passato non fossero mai accaduti, ma vi sentite impotenti nel riuscire a lasciarveli alle spalle. Potreste magari avere una spiacevole sensazione che il vostro presente sia tenuto in ostaggio dal passato, in qualche modo subdolo e indefinito.
[…] Per eliminare ogni tipo di problema che abbia a che fare con la salute o il benessere, dovrebbero essere affrontate le cause sottostanti. Quando i farmaci non vengono più assunti, i sintomi spesso ritornano perché le vere cause non sono state affrontate.
E’ importante riconoscere e rimuovere le emozioni intrappolate prima che causino un danno ancora maggiore. Possiamo avere una vita migliore liberandoci da loro.
Il Codice emotivo si occupa proprio di individuare e rilasciare per sempre queste antiche emozioni, offrendo un metodo semplice e al temo stesso potente nel trovare e rilasciare queste energie imprigionate, a volte anche in un lontano passato.
Dopo essere state in grado di liberarsi dalle emozioni bloccate, molte persone hanno scoperto di vivere esistenze più sane e felici.
Anche una singola emozione intrappolata può creare problemi sia fisici che emotivi”.
Gli esempi seguenti, tratti dalla vita reale, illustrano come rilasciare emozioni intrappolate usando il Codice emotivo possa produrre miglioramenti improvvisi e stupefacenti rispetto al benessere fisico ed emotivo, anche se tipicamente il miglioramento è più graduale.
Il dolore all’anca di Allison sparì istantaneamente, rendendo possibile la sua esibizione nello spettacolo di danza quella notte.
I costanti sentimenti depressivi di Linda scomparvero.
L’ansia cronica di Jennifer la lasciò e finalmente sentì la fiducia in se stessa, a cui da tempo anelava.
Laurie poté sentire l’amore di Dio per la prima volta nella sua vita.
Sheryl fu finalmente capace di elaborare la rabbia verso il suo ex-marito e di creare una relazione gratificante con il suo nuovo compagno.
Julia superò il test, dopo averlo fallito diverse volte.
Il dolore al piede di Larry scomparve, insieme alla sua andatura zoppicante.
Le allergie di Connie svanirono.
Il risentimento di Neil verso il suo capo che perdurava da due anni si dissolve.
Yolaunda perse finalmente il peso che per anni aveva cercato invano di ridurre.
La bulimia di Joan scomparve in una settimana.
Il dolore alla spalla di Jim svanì.
Il tunnel carpale di Mindy guarì.
Il dolore al ginocchio di Sandy, per cui aveva visitato tre medici, scomparve in poco tempo.
Gli incubi di Carol che l’avevano tormentata per più di trent’anni scomparvero in una settimana e non si ripresentarono mai più.
Catherine aveva sviluppato una tremenda ansia dell’auto dopo un incidente stradale in cui era morta sua sorella. Il codice emotivo ha fatto un’enorme differenza. Finalmente è in grado di viaggiare in automobile.
Il piccolo Sam si svegliava costantemente diverse volte durante ogni notte. Scoprimmo e rilasciammo alcune emozioni intrappolate derivanti dalla sua nascita traumatica usando il codice emotivo. Il suo parto difficile era avvenuto attraverso l’uso del forcipe. Le sue notti e quelle dei suoi genitori migliorarono dopo aver liberato l’energia del trauma, e da allora il bimbo dorme durante la notte.
Il diciassettenne Rick da pieno di rabbia e risentimento diventò sereno e recuperò i rapporto col proprio padre.
Un bambino di 9 anni con difficoltà a mangiare, dormire e a concentrarsi, diagnosticato depresso dal neuropsichiatra infantile, tornò a sorridere e a vivere sereno.
Lowri, una bambina di otto anni, superò un trauma e le balbuzie.